Il Sole, alleato prezioso

Sta per arrivare l’estate e non c’è, quindi, momento migliore per parlarne.

Lo sappiamo: l’estate è la stagione migliore per rinforzare tutto l’apparato muscolo-scheletrico soprattutto grazie alla presenza del Sole.

Come? Il sole fa bene ai muscoli oltre che alle ossa? Esattamente, infatti questo prezioso alleato che ci accompagna per un lungo periodo è in grado di trasformare la provitamina D in vitamina D, la quale rappresenta l’elemento responsabile del fissaggio del calcio nelle ossa, del stimolare tutta una serie di metabolismi cellulari, di rinforzare il sistema immunitario e non solo.

L’esposizione ai raggi del Sole infatti ha anche un potente effetto anti-infiammatorio e anti-reumatico che rinvigorisce lo scheletro, le articolazioni ma anche i muscoli. Se abbinato poi alle attività tipicamente estive, come il nuoto, le camminate, le escursioni – spesso associate al periodo vacanziero – risulta essere un vero toccasana per l’organismo che potrà così godere di spinta rigeneratrice.

Il Sole inoltre giova moltissimo a chi soffre di alcune forme dolorose di reumatismo psoriasico, che sono piuttosto diffuse nella popolazione e possono causare dolori articolari.

Ma Quanti minuti e quando è meglio esporsi al sole per far scorta sufficiente di vitamina D?

Premettendo che la quantità di vitamina D prodotta dall’organismo dipende dalla superficie di pelle irraggiata dal sole, diventa evidente che raggiungere la dose quotidiana raccomandata di vitamina D è particolarmente difficile in inverno, quando abiti e cappotti nascondono il 90% della nostra pelle e gli stessi raggi UV sono più deboli. A metà gennaio, ad esempio, bisognerebbe stare al sole per ben 130 minuti. Non tutti hanno la possibilità di stare all’aria aperta così tanto, dunque è spesso necessario ricorrere agli integratori.

Tutto risulta più semplice nella bella stagione: da aprile a lugliocon il 25% del corpo esposto, bastano appena 10 minuti. In autunno i tempi si allungano: nel mese di ottobre, ad esempio, servirebbe una mezz’oretta di sole.

Anche l’orario di esposizione è influente: il sole di mezzogiorno, per quanto sia quello più a rischio “scottature”, è il più efficace nel stimolare la produzione di vitamina D nel nostro corpo.

Come abbiamo visto, d’estate è facilissimo essere sufficientemente o abbondantemente coperti dalla produzione di vitamina D, per cui, è più probabile che dovremo limitare le ore di esposizione, mentre d’inverno dovremmo cercare di stare  più possibile scoperti nelle ore più calde delle giornate soleggiate.

È comunque buona norma ricordare che anche l’esposizione eccessiva al sole ha dei potenziali effetti negativi: infatti invecchia le cellule della pelle favorendo il melanoma.

Un’attenzione poi ai bambini: il sole diretto e prolungato, nei lattanti, va limitato in quanto il rischio di effetti negativi supera i benefici, e anche nei bambini piccoli è meglio essere prudenti piuttosto che esagerare.

Certamente per loro il Sole è un elemento fondamentale: non solo rinforza il loro scheletro ancora in formazione ma l’eccesso, come abbiamo visto, è facilmente raggiungibile.

In definitiva:

il nostro corpo sarebbe soddisfatto se potessimo dargli 1h e 30 di sole in pausa pranzo in inverno (con braccia e gambe parzialmente scoperte) mentre d’estate gli basterebbero 30 minuti in costume da bagno, nella fascia serale dalle 17 alle 19 (in pausa pranzo basterebbero 10 minuti).

Ricorda che la vitamina D la trovi anche in certi alimenti; se vuoi essere aiutato ad avere un’alimentazione bilanciata per stare bene puoi rivolgerti ai nostri nutrizionisti.

Il nostro team si compone di varie figure sanitarie: medici, fisioterapisti, preparatori atletici e nutrizionisti che possono aiutarti a prenderti cura della tua salute.

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Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.