La scorsa volta vi abbiamo parlato di come la schiena e in particolare le vertebre vengano sollecitate in normalissime operazioni quotidiane. Postura scorretta, sport praticati in maniera sbagliata, stile di vita più (troppo!) sedentario e gestione sbagliata dei carichi sono alcuni dei fattori che possono provocare o peggiorare il mal di schiena.
Ricordate sempre: ascoltate – letteralmente – il vostro corpo, la vostra schiena. Se state praticando un’attività e cominciate a sentire un fastidio o un lieve dolore, fermatevi. Il vostro corpo parla e vi da delle indicazioni precise.
Rete, materasso e postura
- Prima regola: dovete stare comodi. Il materasso non deve essere né troppo duro, né troppo morbido.
- Se vi svegliate indolenziti o rigidi, potrebbe essere colpa del materasso o della postura che assumete durante la notte. Cambiate materasso, cuscino e provate posizioni più comode.
- Non si dovrebbe dormire in posizione fetale o rannicchiati: cambiate spesso, mantenere sempre la stessa potrebbe essere dannoso per la schiena.
- Se né il materasso né la postura sono causa dei vostri problemi, allora il colpevole potrebbe essere ricercato nella rete. Con gli anni tende cedere e ad imbarcare e anche le doghe perdono la loro elasticità.
Sport
- Come specificato precedentemente, lo sport può essere efficace contro il mal di schiena, ma solo se praticato nella maniera giusta.
- Se mentre praticate attività sportiva sentite qualche tipo di dolore o i vostri movimenti sono limitati, cambiate o sospendete l’attività. La regola è sempre la stessa: ascoltate il vostro corpo.
La colonna vertebrale è una struttura fondamentale del nostro corpo. Proprio per questo dobbiamo prestare attenzione ad essa e preservarla. Il fumo, gli alcolici, una condizione di sovrappeso o una vita troppo sedentaria sono fattori dannosi per la colonna vertebrale, per non dire per tutto il corpo. Ma non dimentichiamo che anche un’alimentazione scorretta e le fonti di stress possono risultare elementi di rischio per la schiena. Ascolta il tuo corpo, presta attenzione ai dolori: se proprio non riesci a comprenderne la causa, puoi sempre contattarci. Ricorda: il parere di un esperto deve essere sempre il giudizio ultimo!