Il mal di schiena dipende da molte variabili e ha diverse cause, ma in linea generale si può dire che le persone che più soffrono il mal di schiena sono quelle che la usano troppo o al contrario troppo poco. Coloro che praticano un’attività fisica troppo intensiva rischiano tanto quanto le persone troppo sedentarie.
Questo ragionamento si riferisce all’attività fisica nel tempo libero, ma anche al tipo di lavoro che si svolge. Un lavoro che richiede notevoli sforzi fisici non è necessariamente più rischioso per la schiena di un lavoro più sedentario come quello svolto ad una scrivania.
Quando si resta fermi a lungo è possibile che determinati muscoli si irrigidiscano rimanendo contratti. In questo modo il sangue, portatore di ossigeno e nutrimento, non è in grado di penetrare al loro interno. Il muscolo così rischia di diventare dolente e perdere funzionalità.
Lo stesso problema si può presentare al disco intervertebrale che, posizionato tra le vertebre della schiena, funge da ammortizzatore. Anche qui, il movimento è il solo a consentire lo svilupparsi di quelle spinte e pressioni in grado di spingere il sangue a penetrare all’interno dell’osso. Una volta che un disco non riceve in modo regolare il nutrimento, questo finisce per logorarsi progressivamente e a rallentare l’eventuale guarigione.
Ovviamente molti dei lavoratori sedentari sono in grado, nel loro tempo libero, di mantenersi allenati compensando lo scarso movimento a lavoro, ed è importante nel momento in cui si presenta una patologia di evitare il totale riposo prolungato come cura.
Quando consigliamo di fare dell’attività fisica, però, bisogna valutare bene come comportarsi. Ad esempio, praticare un’attività fisica ripetitiva, magari con carichi inadeguati, rischia di “usurare” ulteriormente la colonna vertebrale e causare dolori.
Seguire, invece, un corso con un buon istruttore esperto e professionale può allenare e irrobustire articolazioni e muscoli aiutando la stabilità e la resistenza della vostra schiena. In caso di disturbi gravi un programma di “auto-trattamento” o di rieducazione funzionale sotto consiglio di un fisioterapista è la strada corretta da intraprendere.
Sapete quali sono i mestieri che spesso dimentichiamo di nominare tra quelli più pericolosi per la schiena? La casalinga e il genitore, anche se non retribuiti e senza pensione, sono tra quelli che più favoriscono la comparsa di dolori. Le casalinghe spesso compiono sforzi impegnativi e senza pensare troppo al modo in cui compiono i movimenti in casa, spesso assumono posture davvero usuranti.
I genitori, oltre lo stress psicologico, hanno anche un carico di lavoro da non sottovalutare. Lo stesso bambino richiede un allenamento continuo di sollevamento pesi! In gravidanza molte donne accusano problemi e dolori alla schiena, anche se spesso si tratta di un dolore ad un’articolazione del bacino dovuto a un rilassamento in seguito a variazioni ormonali. Dopo la gravidanza però talvolta sono i padri a lamentarsi dei dolori. Una volta cresciuto un po’, infatti, tocca anche all’uomo portarlo un poco appresso!
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Dott. Marco Segina
Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).
Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.