MAL DI SCHIENA IN GRAVIDANZA

Questo disturbo, già di per sé molto comune, colpisce spesso anche le donne in gravidanza. Queste presentano spesso dolore sia in sede lombare che dorsale.

Prevedibilmente, le donne che hanno già sofferto di tale disturbo in precedenza, spesso durante una gravidanza sperimentano una sua riacutizzazione; in altri casi invece, anche se può sembrare strano, assistono ad una sua scomparsa.

Studi epidemiologici effettuati negli Stati Uniti hanno rilevato un’incidenza di dolore lombare tra il 49% ed il 56% ; nella maggior parte dei casi il dolore compare tra il 5° ed il 7° mese di gravidanza. Fortunatamente solo un terzo di questi mali di schiena è da considerarsi intenso anche se, spesso, il dolore non scompare del tutto nel post-parto.

CAUSE

Ancora non è chiaro il perché la gravidanza influenzi la storia naturale del dolore lombare; le ipotesi sono diverse. Certamente la gravidanza aumenta ed altera il carico biomeccanico alterando i normali equilibri posturali e di carico sul rachide. Un’ ipotesi alternativa potrebbe essere legata al fatto che in gravidanza si verifica un aumento di lassità del tessuto collagene. E’ noto che in gravidanza il contenuto ematico di relaxina aumenta di 10 volte con un picco massimo tra la 38esima e la 42esima settimana. Ciò avrebbe influenza soprattutto sull’articolazione sacro-iliaca e sulla sinfisi pubica ma potrebbe influire anche sulla colonna rendendola “meno rigida” e quindi, in carenza di una muscolatura forte ed allenata causare nuovi disequilibri con conseguente dolore.

In realtà il ruolo di tutti questi fattori non è ancora certo.

L’esame obiettivo in questi casi come non mai, assume una importanza estrema considerando che qualsiasi indagine strumentale è ovviamente bandita in questo periodo. Per gli stessi motivi l’arma fondamentale rimane la prevenzione.

Le donne andrebbero informate (e rassicurate) che il problema non è di alcun pericolo né per loro né per il loro bambino e che il decorso è di solito benigno, inoltre bisognerebbe educare le gestanti (soprattutto quelle con una anamnesi positiva per dolore lombare) a modificare il loro stile di vita, ad adottare particolari posture, particolari posizioni durante il lavoro, insegnare tecniche per sollevare pesi ecc.

PREVENZIONE E RIMEDI

Innanzi tutto, la postura. Molti mal di schiena sono proprio posturali, nel senso che, a causa della pancia che cresce e dello spostamento del baricentro corporeo, la donna incinta tende e inarcare la zona lombare per compensare lo spostamento del baricentro. Sarebbe quindi utile allenarsi per mantenere la posizione corretta. Un altro accorgimento è quello di non sollevare mai pesi facendo forza sulla schiena, meglio piegarsi sulle gambe; idem quando vi sedete, sollevatevi sempre pesando sulla muscolatura di gambe e cosce.

Per accomodarvi, scegliete sedili in cui non si sprofondi, e nel caso di divani “smollati”, sistemate dietro la zona lombare dei supporti idonei.. Ancora, usate scarpe comode e basse o con poco tacco. Infine, lasciate da parte per quanto possibile i farmaci se non sotto controllo medico. Antidolorifici o antinfiammatori che siano, non possono da soli agire sulla causa del dolore ma solo ridurlo temporaneamente e, in più, possono creare problemi al feto.

Esercizi per alleviarlo

La cosa migliore per prevenire il mal di schiena in gravidanza, sarebbe quello di mantenervi attive e svolgere delle attività compatibili alla vostra salute ed al periodo di gravidanza in cui vi trovate (corsi specifici, nuoto, passeggiate od esercizi specifici): oltre a mantenervi in forma ed elastiche, le giuste attività aiutano la muscolatura della schiena a non “cedere” al peso.

Ma vediamo anche noi 2 esercizi di base che possiate fare a casa proprio per mantenere tonica ed al contempo elastica la vostra zona lombosacrale messa a dura prova dalla gravidanza.

  • Primo esercizio, “il gatto”:Questo è un esercizio adatto nella maggioranza dei casi. Dovete mettervi carponi e inarcare la schiena verso l’alto (proprio come un gatto) espirando contemporaneamente. Successivamente, inspirando, inarcare la schiena portando il sedere in su (come per alzare la coda). successivamente tornare alla posizione di partenza. Questo esercizio va ripetuto una decina di volte anche più volte al giorno
  • Secondo esercizio “il ponte”: Esercizio di rinforzo della muscolatura stabilizzatrice della colonna e dei glutei. Partenza da supine, con le ginocchia flesse e unite, piedi appoggiati a terra. Espirando dovrete sollevare il bacino e la parte bassa della schiena facendo leva tra piedi e scapole che rimarranno in appoggio. Una volta sollevato il bacino di una spanna massimo, mantenere la posizione per 4-5 secondi e tornare alla posizione di partenza. Ripetere una decida di volte, anche 2/3 volte al giorno.

Questi esercizi rappresentano solo l’ABC di un auto-trattamento e non possono essere specifici quanto degli esercizi studiati e prescritti dopo un’attenta visita individuale, tuttavia sono utili nella maggior parte dei casi e rappresentano degli ottimi alleati anche in fase preventiva.

QUANDO ANDARE DALLO SPECIALISTA?

Premesso che il mal di schiena “è un’evenienza per nulla rara” e che quindi non deve allarmare le gestanti, il ricorso allo specialista sarà necessario quando i disturbi sono tali da ostacolare in maniera significativa i normali atti della vita quotidiana e l’attività lavorativa, o quando la sintomatologia dolorosa, se pur lieve, è continua e non ha mai remissione”.

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