Quando avvertite un dolore all’anca dovete sapere che le cause possono essere molteplici; oggi parleremo di una di queste.
La lesione muscolare o l’infiammazione tendinea del muscolo ILEO PSOAS.
L’ileo psoas è un muscolo spesso e allungato composto da due ventri muscolari: il grande psoas, l’iliaco e il piccolo psoas. La sua funzione è quella di flettere e ruotare lateralmente la coscia.
Spesso purtroppo la lesione di questo muscolo viene minimizzata o confusa con altre patologie come diversi dolori all’anca a causa della simile sintomatologia.
A cosa può essere dovuta una contrattura o ancor peggio una lesione di questo muscolo? La contrattura è un evento molto frequente, soprattutto negli sportivi, e si presenta come un dolore nella fossa iliaca. La lesione avviene invece in seguito ad un trauma sportivo in cui la gamba viene spinta da una posizione estesa velocemente in flessione.
I sintomi di una possibile lesione dell’ileopsoas sono:
- fastidi a livello lombare;
- dolore nell’estensione e nella rotazione femorale;
- dolore alla contrazione attiva del muscolo stesso.
Per accertare la gravità della situazione è utile, prima di effettuare esami diagnostici, sottoporsi ad un esame fisico da parte di un fisioterapista o di un medico specialista per identificare l’origine esatta di questo dolore: fare una Tac, una Risonanza Magnetica o un’ecografia infatti non è sempre utile in prima battuta.
Se si tratta semplicemente di una contrattura il trattamento consigliato è di tipo riabilitativo ed è basato su terapie di massaggio mio fasciale della zona interessata, su esercizi di auto-trattamento e allungamento e successivamente graduale recupero dell’estensione e della forza muscolare. Per risolvere al 100% il problema e riprendere l’attività fisica è fondamentale rimuovere ed identificare eventuali cause scatenanti a monte, soprattutto se questa sintomatologia si dovesse ripresentare ciclicamente.
Se invece la diagnosi dimostra una lesione, il trattamento prevedrà una fase di riposo in accorciamento eventualmente associato ad antinfiammatori e successivamente delle terapie fisiche antalgiche e decontratturanti come la Tecarterapia® coniugate con un massaggio mio fasciale, dello stretching specifico e infine una graduale recupero della forza muscolare.
Questi step devono essere seguiti in modo scrupoloso, in particolare in caso di lesione per consentire la totale ripresa dell’attività sportiva senza rischio recidive: non trascurare il problema rivolgiti a uno specialista!