Ernia del disco lombare: più grande è, meglio è? Ora lo conferma anche la scienza

Ernia del disco lombare grande

Nel nostro articolo precedente “Più grande è il bulging, meglio è?” avevamo già discusso un concetto che spesso sorprende pazienti e professionisti: le ernie del disco più grandi hanno maggiori probabilità di regressione spontanea rispetto a quelle più piccole.

Questa osservazione, che abbiamo visto confermata nella pratica clinica con migliaia di pazienti trattati nel nostro Centro, è stata ora ulteriormente supportata da una nuova meta-analisi pubblicata sul Journal of Neurosurgery: Spine, che ha esaminato i fattori predittivi della regressione spontanea delle ernie del disco lombare (LDH).

Vediamo cosa ci dice questa nuova ricerca.

 

L’ernia del disco può davvero scomparire da sola?

L’ernia del disco lombare è una delle principali cause di dolore alla schiena e lombalgia, con un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, uno dei fenomeni più interessanti legati alle ernie discali è la loro capacità di riassorbirsi spontaneamente nel tempo.

Lo studio ha analizzato 360 casi di ernia discale lombare trattati in modo conservativo, classificandoli secondo la classificazione della North American Spine Society (NASS), che distingue tra:

  • Bulging discale
  • Protrusione
  • Estrusione
  • Sequestro

I risultati hanno confermato che più grande è l’ernia, più alta è la probabilità che si riassorba spontaneamente.

 

I dati parlano chiaro: più è grande, più regredisce

Secondo i risultati dello studio, la probabilità di regressione spontanea è la seguente:

  • Bulging discale: 13,3%
  • Protrusione: 52,5%
  • Estrusione: 70,4%
  • Sequestro: 93,0%

Questi dati dimostrano che le ernie più voluminose, soprattutto quelle sequestrate o estruse, tendono a ridursi molto più frequentemente rispetto a quelle di dimensioni minori.

Inoltre, lo studio ha evidenziato altri fattori predittivi di regressione:

  • Volume iniziale dell’ernia: più grande è il volume dell’ernia, più alta è la probabilità di regressione spontanea.
  • Herniation transligamentosa: le ernie che superano il legamento longitudinale posteriore hanno una maggiore probabilità di riassorbimento.
  • Tipo di ernia secondo la classificazione di Komori: le ernie di tipo 2 e 3 hanno una probabilità molto più alta di regressione rispetto a quelle di tipo 1.

 

Perché le ernie più grandi regrediscono più facilmente?

Il motivo per cui le ernie più grandi tendono a riassorbirsi più spesso rispetto a quelle più piccole è legato a un fenomeno biologico ben noto: l’infiammazione.

Quando il nucleo polposo fuoriesce e viene riconosciuto come un “corpo estraneo” dal sistema immunitario, si attiva un processo infiammatorio che porta alla progressiva degradazione e riassorbimento del materiale erniato.

Le ernie più grandi, specialmente quelle sequestrate, provocano una risposta infiammatoria più intensa, che accelera il processo di fagocitosi da parte dei macrofagi. Al contrario, le protrusioni più piccole e i bulging discali spesso non provocano una risposta infiammatoria sufficiente per innescare un riassorbimento significativo.

Questo dovrebbe anche accendere un faro sulla pratica di eccedere con antinfiammatori che possono rallentare questo processo naturale e dunque ostacolare il riassorbimento dell’ernia.

I farmaci andrebbero assunti solo se veramente necessari e per un tempo limitato.

 

Cosa significa tutto questo per i pazienti?

Questa nuova revisione conferma quanto già osservato nella nostra pratica clinica: non tutte le ernie hanno bisogno di un intervento chirurgico e molte possono essere gestite efficacemente con trattamenti conservativi.

Il trattamento chirurgico andrebbe riservato ai pazienti che mostrano sintomi quali deficit motori significativi e non solo in presenza di dolore o parestesie.

Nel nostro Centro, con oltre 20.000 trattamenti all’anno dedicati alla colonna vertebrale, adottiamo un approccio basato su evidenze scientifiche e strategie terapeutiche personalizzate per ogni paziente.

Se soffri di un’ernia del disco lombare, è fondamentale una valutazione specialistica per capire quale sia il percorso terapeutico migliore per te.

Ti invitiamo a prenotare una visita presso il nostro Centro per scoprire le soluzioni più avanzate per la cura della colonna vertebrale e valutare le migliori strategie per il tuo benessere.

 

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Riferimento bibliografico

“Più grande è il bulging, meglio è?” (precedente articolo del 2017 nel nostro blog) – https://www.fisioterapiafisiosan.it/piu-grande-e-il-bulging-e-meglio-e/

(studio citato nel testo) Rashed S, Vassiliou A, Starup-Hansen J, Tsang K. Systematic review and meta-analysis of predictive factors for spontaneous regression in lumbar disc herniation. J Neurosurg Spine 39:471–478, 2023. DOI: 10.3171/2023.6.SPINE23367

 

 

Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.