Le onde d’urto sono impulsi pressori che generano una forza meccanica diretta con l’obiettivo di trasferire energia sui tessuti corporei per innescare diversi processi riparativi ed immunitari nei tessuti bersaglio.
L’onda d’urto non deve essere confusa con gli ultrasuoni o altre terapie fisiche che vengono frequentemente utilizzate a scopo diagnostico, come ad esempio l’ecografia: a differenza dell’onda ultrasonora, che ha un andamento sinusoidale, l’onda d’urto ha un andamento ad impulso e valori di pressione generati mediamente 1000 volte superiori (circa 500 bar contro 0,5 bar).
Il meccanismo d’azione è diverso a seconda del tessuto patologico che vanno a trattare (ossa, tessuti molli, cute).
In generale, stimolano l’attivazione dei naturali processi biologici di riparazione, la creazione di nuovi vasi sanguigni e il sistema immunitario.
Sono ormai molti gli studi che certificano l’efficacia del trattamento con le onde d’urto.
Le patologie principali sulla quale risultano efficaci sono quelle nei ritardi di consolidamento, nelle fratture da stress, nella rigidità articolare, nelle calcificazioni e ossificazioni, nelle fibromatosi, nell’epicondilite laterale del gomito e nelle tendiniti.
La terapia ad onde d’urto ha delle precise controindicazioni nel caso di infezioni ossee.
Non va diretta sulle cartilagini di accrescimento nei bambini e non va usata nelle persone emofiliche. Inoltre, è meglio evitarle in caso di gravidanza e nei portatori di pace-maker.
Altra controindicazione relativa è rappresentata da infiltrazioni cortisoniche recenti, poiché queste possono alterare la risposta dei tessuti e ridurre significativamente l’effetto biologico cellulare conseguente alla terapia.
Non va dimenticato che l’efficacia della terapia non è legata solo all’efficacia del trattamento in sé, ma richiede una corretta diagnostica biomeccanica e interventi fisioterapici di rieducazione e di sostegno per modificare anche le cause originarie della patologia ed evitare il rischio che la medesima patologia si ripresenti a breve distanza di tempo.
Se hai bisogno di alcuni consigli riguardanti le onde d’urto,
Dott. Marco Segina
Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, Body Building, Pesistica, Corsa, Mountain Bike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior Tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una Nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).
Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e Manipolazioni Vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A, B, C, D, E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I, II, III livello);
Documentarion based care certificate Instructor;
Istruttore di Functional Training;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise Specialist.
