Mal di schiena e attività fisica: ecco 3 sport per stare bene in movimento

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Svolgere un’attività fisica regolare, secondo esperti e ricercatori, è fondamentale per il benessere psico-fisico di ognuno. Chiunque faccia uno sport, sia dinamico che maggiormente statico, opera per stare bene e incrementare l’autostima in sé stesso.

Spesso, però, a causa di dolori cervicali o lombari, molte persone decidono di non svolgere alcun tipo di attività.

Si deve sfatare il mito che lo sport faccia male alla salute della schiena. Ci sono tantissime discipline ed esercizi che, invece, giovano alla schiena e ne riducono dolori e problematiche.

Non evitare lo sport a priori

È chiaro che, chi soffre di disturbi gravi, come ernie o scivolamenti vertebrali significativi, non possa svolgere pratiche sportive avanzate o le possa fare con alcuni accorgimenti, dopo essere stato seguito da un fisioterapista esperto in queste problematiche.

Ma per chi invece ha delle problematiche lievi, quali semplici dolori cervicali o lombari, non c’è bisogno di allarmarsi. Ci sono sport che forse è meglio evitare e sport, invece, che permettono di raggiungere uno stato di benessere.

Evitare l’attività fisica non è il rimedio

Per curare sintomi più invalidanti e intensi invece è consigliabile rivolgersi a figure specializzate per stabilizzare la colonna vertebrale e allungare la muscolatura, tramite degli esercizi mirati e della ginnastica correttiva. Per saperne di più, clicca qui.

Successivamente sarà il momento di muoversi, per restare in forma, sciogliere i muscoli e, spesso, garantire il benessere alla tua schiena.

Non evitare quindi qualsiasi sport a prescindere. Dedicati a delle attività apposite che non facciano peggiorare in sintomi mentre le pratichi e che non sollecitano eccessivamente la zona dolente.

Attenzione alla qualità e alla quantità di sport che si pratica. Farlo con costanza, senza esagerare, e seguire i consigli del clinico e dell’istruttore porterà sicuramente alla buona riuscita dell’esercizio, con effetti positivi sul fisico e sulla mente.

Quali sport sono da evitare?

Ci sono probabilmente delle attività da evitare. Non in maniera più totale, ma che a lungo andare possono peggiorare o addirittura far nascere nuove problematiche alla schiena.

Un classico esempio è la pesistica, se fatta senza formazione e accorgimenti. La colonna vertebrale è fatta per sostenere un carico, ma non si devono superare i limiti che essa è abituata ed allenata a sostenere. Evita quindi di sollevare grandi carichi e soprattutto di farlo flettendo/inarcando la schiena. Potresti provocare peggioramenti.

La corsa e il ciclismo sono altri due esercizi fisici che seppur “semplici” nell’immaginario collettivo forse vanno fatti con qualche accorgimento se in presenza di dolore, soprattutto se dopo queste attività i sintomi peggiorano. Certo, non sono attività da vietare assolutamente, ma sollecitare troppo i muscoli lombari o i dischi intervertebrali potrebbe peggiorarne il quadro.

A volte è consigliabile rivedere la posizione di pedalata (facendosi aiutare da un ingegnere biomeccanico o da un fisioterapista esperto in queste problematiche e nel caso della corsa farsi seguire da un preparatore atletico che sappia anche valutare il modo di correre. Per questo noi in Fisiosan eseguiamo anche delle valutazioni della corsa per poter indicare al meglio un paziente nel suo percorso di allenamento e guarigione.

Quali sport fanno bene?

Al contrario ci sono molti sport che fanno bene alla schiena e possono ridurne i dolori. Dopo aver consultato un esperto e aver compreso quali attività siano più consigliate rispetto ad altre, a seconda della propria situazione, è il momento di muoversi.

Ecco quindi che si consigliano 3 attività perfette e semplici che, se fatte regolarmente, aiutano in genere da lombalgie e dorsalgie.

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Il nuoto

Nuotare è un’attività che, molti sanno praticare. Ma nuotare regolarmente può giovare molto alla colonna.

In effetti, se fatto nel modo giusto, il nuoto influisce positivamente sulla sintomatologia. Nuotare riduce il carico sulla schiena, poiché il peso corporeo che si sta allenando è ridotto, e addestra la muscolatura degli arti.

Inoltre, nuotare permette di scaricare la tensione, spesso causa di dolori cervicali o mal di schiena. L’allenamento che coinvolge contemporaneamente corpo e mente è l’antidoto, anche se momentaneo, a qualunque fastidio.

Attenzione che anche nel nuoto ci possono essere stili piu indicati e stili mendo indicati, in caso di sintomi persistenti il fisioterapista saprà indicarvi meglio.

Lo Yoga e altre ginnastiche a corpo libero e a basso impatto

Questo genere di allenamenti possono aiutare l’assetto posturale, migliorare il controllo motorio del tronco e rinforzarne i muscoli oltre che migliorare la flessibilità.

Avere una colonna vertebrale stabile ed elastica in genere riduce proporzionalmente fastidi alla colonna. Queste discipline, infatti, se iniziate con gradualità e fatte senza forzare, consentono di poter risolvere le forme più lievi di lombalgia e cervicalgia.

Camminare

Infine, un’attività che si può svolgere in qualsiasi momento e che non rischia di peggiorare i sintomi è il cammino. Una lunga passeggiata rafforza la muscolatura e previene il mal di schiena. Se indossi scarpe adatte e scegli un terreno pianeggiante, puoi andare dappertutto senza appesantire l’area lombare.

Oltre a prevenire problemi cardiaci e ad attivare la circolazione sanguigna, camminare è per tutti, riduce lo stress e attiva la mente. È comunque consigliato ascoltare il proprio corpo e riposarsi di tanto in tanto, senza strafare.

Magari così, passo dopo passo, potrai raggiungere il benessere e il sollievo che stavi cercando.

Ecco come capire quale sport fa per te

Per capire quale sport è più adatto al tuo caso, e al tuo mal di schiena, è importante ascoltare i sintomi e in caso di difficoltà a interpretarli consultare un esperto.

È importante inquadrare bene la situazione, monitorare la risposta dei sintomi ai vari sport e attività e capire quale zona della schiena sia più problematica e quindi quale sport o attività sia la più adatta.

A volte, seppur raramente, persino le pratiche da noi descritte come ideali possono peggiorare i sintomi.

In questi casi non disperare, dopo un’attenta valutazione sapremo indicarti quale sarà l’attività fisica da svolgere e come riprenderla gradualmente.

Contattaci per un appuntamento. Valuteremo insieme una soluzione su misura per te.

 

Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).

Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.