Materasso e qualità del sonno: risponde l’esperto (Parte 2)

Ecco la seconda parte dell’intervista fatta al Dott. Marco Segina e al Dott. Francesco Zarattini sulle domande più frequenti che vengono poste ai fisioterapisti riguardo al rapporto tra letto, materasso e colonna vertebrale. La seconda parte dell’intervista che risponde alle domande su: tipologia del materasso e patologie connesse.

 

Un’altra domanda classica per il Dott. Segina: ortopedico, non ortopedico, rigido, soffice, in lattice o a molle?

Dipende, bisognerebbe provarlo, dipende molto da dove viene poggiato, la rete, le doghe o la tavola sono altrettanto importanti! Quando si parla di materasso bisognerebbe considerare questi elementi come un tutt’uno dal quale dipende la nostra postura ed il nostro benessere. Per esempio, un ottimo materasso poggiato su di un’amaca, certamente diventerà un pessimo letto! La scelta del supporto è importante quanto quella del materasso. Bisognerebbe evitare di comperare materassi costosissimi se poi non si cambia o non ci si assicura che il supporto sia adeguato. Di conseguenza questi termini da soli sono poco significativi se si considera solamente la salute della schiena, mentre descrivono delle caratteristiche che potrebbero essere molto importanti per fattori igienici, di salute o allergologici.

 

Dott. Segina, tornando alla postura a letto, cosa conta di più quindi? La rete, il materasso o come dormiamo?

Non è possibile dire chi sia più importante, tutti e tre questi fattori sono importanti e dipendono uno dall’altro! La postura è però quella che possiamo migliorare senza spesa ed è anche il fattore che più spesso dobbiamo correggere per migliorare il benessere durante la fase notturna. Materasso e rete dovranno essere “rigidi” nel senso che non devono imbarcare, pur supportando il corpo in maniera differente a seconda delle zone e quindi adattarsi alla fisionomia della persona.

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Dott. Zarattini, vi capitano mai persone che hanno già provato molti materassi e continuano a dormire male?

Certamente, ci sono persone che dormono meglio in albergo quando sono in trasferta o in vacanza, magari su materassi economici rispetto a quelli che hanno a casa; questo perché come già accennato, non è sempre vero che il materasso più caro è quello migliore per noi, dipende molto anche da che postura adottiamo durante la notte e da altri fattori. A queste persone bisognerà correggere la postura notturna o insegnare delle strategie di autocorrezione per evitare d’alimentare degli squilibri posturali che derivano dallo stile di vita, prima ancora di cercare il materasso nuovo. Eventualmente poi, tramite delle prove con cuscini o rinforzi o in posture differenti, trovare cos’ha il proprio materasso che non va e diventare consapevoli di che tipo di supporto la nostra schiena ha bisogno.

 

E allora come mai qualcuno dice che è meglio dormire sul rigido e qualcuno sul morbido?

Spesso sono detti tramandati di generazione in generazione, comunque la realtà sta nel mezzo! Entrambi possono avere ragione oppure torto! Se per rigido intendiamo dormire su una superficie che non cede eccessivamente o che addirittura imbarca, sicuramente io e Segina siamo d’accordo. Così come se per “morbido” s’intende una superficie che si adatta alle nostre salienze ossee e alle nostre curve. Quindi la superficie deve essere comoda (nel senso che non si oppone alle nostre curve fisiologiche) ma non deve imbarcare, mantenendosi diritta quando ci stendiamo.

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Dott. Segina, Ma se si soffre di mal di schiena, ernia del disco o altro, le cose cambiano?

Cambiano nel senso che semplicemente si è più suscettibili alle posture errate, al nostro modo di dormire e  di conseguenza al complesso materasso-rete. Chi soffre di queste problematiche in genere inizia anche a risentire delle pause prolungate in una postura fissa, specie se errata. Queste persone dovranno prestare più attenzione rispetto a chi non ha problemi di schiena, ma questo è quasi scontato, infatti di solito ci si interessa a queste questioni solamente quando si iniziano ad avere problemi. Bisogna ricordarsi che il mal di schiena è per la maggioranza dei casi di origine “meccanica” e quindi le posture mantenute a lungo giocano un ruolo importante nella salute della schiena: Possono sia prevenire sia curare i problemi quando esse sono corrette; che peggiorarli o farli insorgere quando sono scorrette.

Insomma, ciò che rimane certa è l’importanza del dormire bene. La qualità del tuo sonno com’è? Contattaci, ti aiuteremo a farti dormire come un bambino!

 

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Dott. Marco Segina

Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.

Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste.
Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie)
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy)
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy)
Diploma di Preparatore Atletico F.I.F. riconosciuto CONI
McKenzie method (level A,B,C,D,E)
Stecco method (I e II livello)
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy)
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy)
McGill method (I,II,III livello)
Documentarion based care certificate instructor
Istruttore di Functional Trainig
Personal Trainer
Tecnogym Exercise specialist