Bastano 20 minuti per capire se c’è una sofferenza nervosa e per trovare la cura giusta.
Non si tratta di una tecnica ad alta tecnologia ma di un test low-tech che permette di capire con grande precisione (per certi aspetti anche meglio della risonanza magnetica) se ci sono dei problemi alla colonna vertebrale e nello specifico di quale mal di schiena si tratta.
Il test è stato messo a punto da un team del Massachussets General Hospital di Boston sotto la direzione di Joachim Scholz, in collaborazione con l’Addenbroke’s Hospital di Cambridge.
La tecnica ideata non è solamente semplice dal punto di vista applicativo, ma è anche rapida: infatti bastano 15 minuti per capire la tipologia del dolore alla schiena di qualsiasi paziente. Non solo, la semplicità del test lo rende eseguibile da qualsiasi professionista e i risultati sono molto attendibili.
Come si esegue?
Molto semplicemente si pongono alcune domande specifiche al paziente e si opera qualche manovra con un ago o con un diapason da neurologo. In questo modo sarà facile capire se il dolore è “normale” oppure se c’è anche una sofferenza dei nervi, come ad esempio la sciatica.
Esami molto più sofisticati e costosi (come la risonanza magnetica, che comunque può risultare necessaria) a volte possono essere fuorvianti: spesso infatti mostrano condizioni come l’artrosi, la degenerazione dei dischi intervertebrali e quella dovuta all’età ma in molti casi non sono responsabili del dolore alla schiena; tutto ciò può rendere vano il test ai fini della comprensione del dolore specifico alla schiena, portando a diagnosi non completamente corrette e quindi a terapie inutili (compresi gli interventi chirurgici).
«A noi fisioterapisti – continua il dott. Marco Segina, fisioterapista del centro rieducazione colonna vertebrale – servirà anche per valutare meglio l’ effetto dei trattamenti ed indirizzare il paziente verso quello più indicato, o alla visita medica specialistica se il caso lo richiede. In più del 90% dei casi infatti una fisioterapia specifica e mirata è sufficiente a risolvere il problema acuto, se poi a questi viene abbinata una corretta educazione al paziente è probabile che questo non ne soffra più o che comunque riduca drasticamente l’incidenza dei nuovi episodi.»
Non solo test meno invasivi e più economici, ma anche più specifici riguardo al singolo paziente: grazie a questo test si riuscirà quasi ad avere una “carta d’identità” di quest’ultimo, in modo da indirizzare verso la cura più precisa e quindi efficace. Curioso? Prenota subito una visita di controllo presso il nostro centro!
Dott. Marco Segina
Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).
Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.