La sindrome del piriforme è una patologia dovuta alla compressione meccanica del nervo sciatico da parte del muscolo piriforme.
Il primo autore a ipotizzare il ruolo del muscolo piriforme quale causa di dolore di tipo sciatalgico fu W. Yoeman, nel 1928 (The relationship of arthritis of the sacro-iliac joint to sciatica), ma non fu lui il primo a parlare di “sindrome del piriforme”, bensì D. Robinson, nel 1947 (Piriformis muscle in relation to sciatic pain. Am J Surg 1947;73;355-8).
Le cause più frequenti della sindrome del muscolo piriforme sono i traumi diretti, le eterometrie degli arti inferiori, le miositi del piriforme e gli interventi chirurgici all’anca.
Inoltre, alcuni sport (ad esempio la danza, la corsa e gli sport di carico) sollecitano molto questo muscolo e possono portare a delle contratture saltuarie che scatenano la sintomatologia classica.
La sintomatologia della sindrome del piriforme è alquanto variegata: si avverte dolore al tratto lombare, alla regione glutea, nelle zone posteriori della gamba e della coscia e, raramente, anche alla pianta del piede; altri sintomi che si possono verificare sono deficit di tipo motorio, riduzioni della sensibilità in alcune zone degli arti inferiori e gonfiore esteso nella zona che va dal sacro al gran trocantere.
La diagnosi di questa sindrome è comunque poco validata dal punto di vista scientifico e le prove sulla sua esistenza sono ancora oggi controverse, tuttavia, in genere la diagnosi viene di norma effettuata attraverso un esame di tipo clinico che deve essere accurato, e che tenga in considerazione il risultato di diversi test clinici specifici poiché la sintomatologia è simile a quella di altre patologie che interessano la colonna lombare: talvolta può essere necessario ricorrere a indagini supplementari (elettromiografia, radiografia o risonanza magnetica).
Fra i test clinici maggiormente usati per la diagnosi della patologia in questione ricordiamo il test di Freiberg e il test di Pace e Nagle.
Esistono diverse modalità di trattamento di questa patologia, sia di tipo farmacologico che fisioterapiche.
I trattamenti di tipo farmacologico comprendono l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e di farmaci miorilassanti; in alcuni casi alcuni medici prescrivono anche anestetici o farmaci a base di cortisone.
La fisioterapia può invece risolvere il problema attraverso terapie manuali specifiche volte allo scioglimento della contrattura muscolare (manipolazioni fasciali), Tecar terapia per la sua azione decontratturante e miorilassante oppure esercizi di auto-trattamento specifici (movimenti di stretching o di rinforzo dei muscoli antagonisti).
Inoltre, va precisato che, a prescindere dal tipo di trattamento, le tecniche fisioterapiche possono risultare sinergiche e accelerare il processo di guarigione anche attraverso dei consigli posturali: ad esempio può essere utile posizionare un cuscino tra le ginocchia nelle ore di sonno allo scopo di favorire il rilassamento del muscolo contratto
Se pensi di aver questo problema e hai bisogno di una consulenza professionale inerente alla sindrome del piriforme, CONTATTACI!
Dott. Marco Segina
Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).
Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.