Spopola la moda della sedia-palla, ma è davvero così valida per la postura e per chi soffre di lombalgia?

Da qualche anno è tornata la moda delle Fitball usate come sedia sul posto di lavoro, soprattutto da quando un grande marchio del fitness ha deciso di puntare su questo tipo di prodotto, aggiungendo una fodera in tessuto ad una delle sue fitball per renderla meno elastica e più resistente ma di fatto aumentando il suo prezzo fino a renderla molto più cara di una sedia d’ufficio di fascia media.

Quest’azienda così come tante altre ha subito elencato gli ipotetici benefici di questo tipo di seduta “attiva” promettendo di rinforzare la muscolatura addominale e quella lombare, di migliorare l’equilibrio, la flessibilità, la coordinazione e la postura. Oggi siamo arrivati ad un punto in cui c’è qualcuno che afferma addirittura che questo tipo di seduta sia la soluzione ideale per chi soffre di mal di schiena.

Cercherò di analizzare questo tipo di seduta con occhio critico e super partes. Non avendo azioni o quote di nessun’azienda produttrice di sedie mi sento di poter elencare i pro e i contro di questo genere di seduta, basandomi su quella che è la nostra esperienza diretta ed indiretta, quella di chi assiste e tratta da parecchio tempo circa 1.000 pazienti all’anno.

PRO

  • Sicuramente è una seduta che offrendo maggior instabilità obbliga la persona (se vuole stare seduta dritta) ad utilizzare la muscolatura stabilizzatrice del tronco (addominali, lombari, obliqui, quadrato dei lombi)
  • È un modo di sederti divertente e allenante perché offre maggiori possibilità all’utente, che può sdraiarsi, sollevarsi, fare esercizio mentre sta seduto.
  • La puoi usare per allenarti nella pausa pranzo o nelle pause caffè

CONTRO

  • Non è prevista nel “Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”. Per il Decreto Legislativo 81/2008 infatti la sedia deve essere girevole, dotata di basamento stabile o a cinque punti di appoggio, deve permettere all’utilizzatore una certa libertà di movimento e una posizione comoda. Il sedile deve poter essere regolabile in altezza e deve possedere uno schienale regolabile in altezza e facilmente inclinabile, al fine di garantire un buon appoggio dei piedi a terra e il sostegno della zona lombare. Un poggia piedi potrà essere messo a disposizione di coloro che lo desiderino e questo risulta necessario allo scopo di alleggerire la compressione del bordo della sedia sulla superficie posteriore delle cosce, quando l’operatore è di statura inferiore alla media e utilizza una sedia non regolabile in altezza.
  • Non costringe a stare seduti dritti. Anzi, sulla fitball ho visto persone stare nella peggior postura possibile per la zona lombare e cervicale (completamente insaccati).
  • È un tipo di seduta faticosa, non adatta a persone sedentarie che stanno sedute 8h, dopo 1h di utilizzo spesso le persone sedentarie vanno incontro a lombalgia e a tensioni muscolari mai provate prima. Sarebbe utile una fase di svezzamento progressivo dalla seduta tradizionale per permettere alla muscolatura di adattarsi alla nuova richiesta per evitare di slatentizzare lombalgie meccaniche o contratture muscolari.
  • È instabile e dunque ad alto rischio cadute. Più di un paziente è tornato in studio riferendomi di esser caduto dalla fitball, riportando per fortuna contusioni di poco conto; di certo non si tratta di una seduta adatta a soggetti ad aumentato rischio di fratture, se non in un contesto sicuro di allenamento controllato.
  • Non è regolabile in altezza. In genere per i soggetti sotto ai 175 cm di altezza si consigliano palle di 55cm di diametro mentre per i più alti le palle di 65cm di diametro ma come si può intuire non sarà mai dell’altezza ideale.
  • Non permette di poggiare gli avambracci e di scaricare così il peso delle braccia dal rachide cervicale. Per usarla senza andare incontro ad affaticamento/contratture ai muscoli trapezi bisogna assicurarsi di poter stare sempre ben sotto alla scrivania ed accertarsi che gli avambracci poggino per tutta la superficie.

postura seduta

CONCLUSIONI

La consiglio a chi è di attivo di natura, a chi ha voglia di muoversi quando sta seduto e a chi non deve stare seduto per ore nella stessa posizione.

Non la trovo indicata alle persone che lavorano in ufficio per molte ore, a chi ha già un problema lombare o a chi è sedentario.

La fitball è un ottimo attrezzo per allenarsi ma le sedute di allenamento devono avere una durata limitata ed essere pianificate nel modo e negli obiettivi corretti, altrimenti si rischia solo di sovra-allenare e affaticarci senza trarne gli auspicati benefici.

In attesa di uno studio randomizzato-controllato su vasta scala (che probabilmente non verrà mai effettuato…) mi sento di continuare a suggerire a chi soffre di lombalgia di adottare un semplice rotolo-cilindro di 10-15 cm di diametro da posizionare all’altezza della zona lombare, questo vi aiuta a rimanere dritti ed a sostenere la zona lombare senza dover pensare di sostituire tutte le sedie che utilizzate per lavoro o a casa.

Buona seduta a tutti!

 

dott. Ft. Marco SeginaIMG_7873

Fisioterapista, direttore della sezione Fisioterapia Ortopedica & Coordinatore Scientifico del Poliambulatorio Fisiosan srl