Lo sapevate che star seduti non è poi una cosa così naturale come si è portati a pensare? E non giova molto alla schiena…
Basta andare indietro di un bel po’ di anni per averne la conferma: Homo Erectus. Migliaia di anni fa, la natura ci ha creati e plasmati per adattarci ad un mondo in cui dinamismo e movimento governano la vita di ogni giorno. Ma computer, sedie, televisioni, divani, macchine e scale mobili sembrano voler invertire questo concetto evolutivo.
Di fatto non ci siamo ancora trasformati in Homo Sedutus. Ricordiamo una cosa fondamentale: il nostro corpo è stato progettato per il movimento e la posizione seduta serviva solamente per brevi momenti di riposo.
Cosa succede quando ci sediamo?
Le anche e le gambe si flettono e di conseguenza cambia la posizione del bacino e la colonna vertebrale viene spinta all’indietro. Stando seduti, perdiamo la posizione naturale della schiena chiamata lordosi (l’inarcatura verso avanti che compare alla zona lombare quando stiamo in posizione eretta). Sedute basse, sedie senza schienale, in auto o sulla poltrona in posizione rilassata sono situazioni che peggiorano questa condizione innaturale.
Ancora peggio quando stiamo seduti a lungo: in questo modo i muscoli e il disco vertebrale “soffocano” perché il sangue non scorre come dovrebbe, non ricevendo in modo adeguato nutrimenti e non riuscendo a eliminare correttamente le scorie.
Tre semplici consigli
1 – Muovetevi spesso, non rimanete seduti a lungo e se proprio dovete stare seduti per molto tempo variate spesso la posizione.
2 – Privilegiate e mantenete le posture più corrette, ovvero quelle nelle quali la schiena viene mantenuta ben inarcata nella zona lombare. Possono rivelarsi utili i supporti lombari, ma sempre se accompagnati da pause frequenti e cambi di posizione.
3 – Raddrizzatevi spesso. Questo semplice gesto è esso stesso un movimento, tra i più semplici e anche più benefici. Spezzare la monotonia della postura fissa permette di rinforzare i muscoli antigravitari posteriori della schiena, aiutandoci ad autocorreggerci.
E se tutto ciò non bastasse?
Escluse problematiche alle gambe, ai vasi sanguigni o altre patologie, se stare seduti vi provoca dolori e disagio anche seguendo i consigli che vi abbiamo appena dato allora il problema è da ricercare altrove. Ripensate a ciò che fate durante il giorno: le posture, i movimenti, l’attività fisica… Ma se anche qui non riuscite a scoprire il perché del vostro dolore, allora vi consigliamo di rivolgervi ad un esperto. Molto spesso la soluzione è semplice e vi aiuterà in molti casi a stare bene molto presto.
Dott. Marco Segina
Responsabile della sezione Fisioterapia Ortopedica e Sport del Poliambulatorio Fisiosan con sede a Trieste e a Muggia.
Amministratore della Polisportiva Venezia Giulia SSDarl – con sezioni Volley, Basket, BodyBuilding, Pesistica, Corsa, MountainBike.
Laureato in Fisioterapia con Lode C/o Facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste e Vincitore del premio miglior tesi di Laurea in Italia nel 2008 (Una nuova Scala di Valutazione delle Lombalgie).
Altri titoli:
Master Universitario in ecografia muscoloscheletrica per fisioterapisti e podologi;
Master Universitario in Osteopatia;
Diploma di Osteopractor (American Academy of Manipulative Therapy);
Diploma di Chiroterapia e manipolazioni vertebrali (Manipulation Italian Academy);
Diploma di Preparatore Atletico;
McKenzie method (level A,B,C,D,E);
Stecco method (I e II livello);
Dry Needlig cert. (American Academy of ManipulativeTherapy);
Spinal Manipulation cert. (American Academy of Manual Therapy);
McGill method (I,II,III livello);
Documentarion based care certificate instructor;
Istruttore di Functional Trainig;
Personal Trainer;
Tecnogym Exercise specialist.